Raccontare il volto del Ginger
Nel mese di dicembre il nostro spazio ha accolto i giornalisti del TGR Rai Toscana che hanno ripreso e raccontato il volto del Ginger.
“Uno spazio popolato da giovani che restano in qualche modo isolati. In un isolamento che la pandemia ha sicuramente accentuato” ha dichiarato Gianni Gravina, responsabile delle attività del Ginger Zone. Secondo il rapporto Caritas sule povertà, sono infatti i giovani (soprattutto stranieri) i primi a subire le conseguenze della pandemia. Non solo sotto un punto di vista economico, quanto anche personale e sociale.
Come emerge dalle interviste, il nostro spazio nasce come risposta al problema offrendo soluzioni inclusive e innovative per favorire lo scambio, la formazione e l’integrazione di soggetti più vulnerabili.